Un buon olio extravergine di oliva

Gli oli di oliva non sono tutti uguali. Trovare un buon ( o meglio un vero) olio extravergine di oliva non è facile. Ciò è dovuto ad un insieme di fattori legati al mercato globale dell'olio extravergine di oliva, da sempre oggetto di sofisticazioni.
Per riconoscere un buon olio extravergine di oliva si deve partire innanzi tutto dall'etichetta, verificando il luogo di confezionamento, e le diciture: prodotto 100% italiano, nonché olio extravergine di oliva di categoria superiore, ottenuto unicamente con mezzi meccanici, spremitura a freddo.
Tendenzialmente il colore non è indicativo della bontà e qualità dell'olio. Elementi principali sono le doti organolettiche, date dalla bassa acidità, dalla quantità di polifenoli e dall'equilibrio tra dolce ed amaro.
Olive raccolte in periodo a bassa maturazione daranno un olio più verde ed amaro, olive troppo nere e mature rilasceranno un olio troppo dolce e chiaro. Sta all'esperienza dell'agricoltore ed alle scelte commerciali circa il tipo di olio che si vuole vendere la determinazione del momento della raccolta.
Infine, costituisce elemento fondamentale la molitura. Il tipo di frantoio usato, velocità e temperatura di spremitura costituiscono il delicato passaggio che conferirà all'extravergine qualità e sapidità.

Per informazioni sul nostro olio extravergine di oliva www.masseriasalamina.it