Friday, June 14, 2013

La fenomenologia del pro-Fico


In questo periodo si raccolgono i fioroni, anzi la raccolta è quasi finita.Sull'albero ci sono già i fichi. Per garantire un buon raccolto, frutti più pieni e resistenti, c'è l'antica usanza di inserire nelle foglie di fico i prefichi. In passato era una vera e propria professione. C'era una persona con un carretto che raccoglieva i prefichi selvatici scegliendo i migliori e provvedeva a venderli agli agricoltori. Il profico quando è maturo si spacca, viene popolato da un'insetto la Blastophaga psenes, le femmine di questi insetti quando sfarfallano si riempiono di polline e vanno a fecondare le altre piante di ficoI profichi sono i fichi del fico selvatico, detto caprifico, e non sono commestibili. I profichi del caprifico a loro volta vengono impollinati con la medesima tecnica dal pro-profico che si raccoglie verso aprile. E' nato prima pro-profico o il fico? .........Misterioso mondo dei fichi.




Masseria Salamina, azienda agricola biologica, www.masseriasalamina.it agriturismo puglia

Wednesday, June 5, 2013

L'OLIO EXTRAVERGINE DI OLIVA PUGLIESE

L'olio extravergine di oliva è un prodotto alimentare unico. E' il miglior grasso alimentare (e non solo) che si possa trovare in natura. Purtroppo il palato del consumatore non è abituato a riconoscere l'olio extravergine di oliva perchè, purtroppo, gli oli che reperiamo nei supermercati e negozi è, molto spesso, solo sull'etichetta extravergine (a volte non è neanche di oliva).  Tante volte mi capita di far degustare il mio olio. La prima reazione dei miei ospiti, sopratutto con l'olio nuovo, è quasi sempre la stessa....Per rendere interessante l'esperimento propongo di assaggiare tre differenti oli conservati in bottiglie senza etichetta, differenziate solo per numero. Solitamente le riempio una con olio extravergine di oliva attenuto da olive coratine, un secondo con extravergine di oliva di leccino di un paio di anni fa ed infine l'ultima con un olio pseudoextravergine di oliva da olive comunitarie e non da 2,99 € comprato in supermercato. Quando assaggiano la coratina, avendo prima loro spiegato come vaporizzare l'olio in bocca, quasi tutti spalancano gli occhi nel sentire l'amaro ed il piccante, quest'ultimo spesso li porta a tossire. Allora spiego che l'extravergine di oliva è prima di tutto un olio senza difetti (quali ad esempio l'umido, riscaldo, morchia, terra, metallico, rancido e pipì di gatto, etc...) e che presenta all'assaggio solo attributi positivi ossia l'amaro (si sente sulla punta della lingua), il fruttato (al centro della lingua principalmente) ed il pungente (in gola). Questi attributi positivi, come i negativi, ci rivelano la struttura chimica dell'olio, quali errori sono stati fatti durante la produzione, la raccolta, la molitura e la conservazione dell'olio, nonchè la longevità o l'età dell'olio. A questo punto comprendono che il pungente e l'amaro non sono difetti, ma qualità imprescindibili per classificare l'olio come extravergine. Apprendono inoltre che l'acidità dell'olio non ha sapore o colore. Molti realizzano, solo allora, di non aver assaggiato prima un vero extravergine di oliva. Quando assaggiano gli altri olii iniziano a comprendere quali difetti il loro palato non era abituato a riconoscere e come, una volta appresa la tecnica, sia impossibile tornare indietro.
 Per chi lo desidera vi aspetto in Masseria per degustare insieme i nostri oli e vi ricordo il bellissimo evento del 22 giugno 2013 Masserie sotto le stelle in cui si terrà un interessantissimo laboratorio sull'olio extravergine di oliva.
Per ogni info scrivetemi sul blog o a info@masseriasalamina.it.
www.masserisasalamina.it olio extravergine di oliva pugliese biologico